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I carciofi alla giudia

carciofi-alla-giudiaI carciofi alla giudía sono tipici della cucina giudaico-romana, una ricetta quindi molto antica,  e consistono in una frittura di carciofi. Per realizzare questo piatto occorrono i carciofi cimaroli (detti anche mammole)  i quali hanno una forma arrotondata, tenero e privo di spine.

Questo fa sì che tali carciofi una volta cotti, si mangiano integralmente senza scartare nulla.

Ingredienti
4 carciofi cimaroli o mammole
1 limoni
Olio extraverdine di oliva
sale e pepe q.b.

Procedimento
Per preparare i carciofi alla giudia bisogna pulire bene i carciofi eliminando le foglie dure aiutandovi con un coltello, deve rimanere solo la parte tenera dal colore rosastro. Pulire e  tagliare il gambo, lasciando la parte tenera,senza filamenti, di circa 3 cm. Prendete una padella e versateci dentro l’acqua e il succo di limone, immergete i carciofi e lasciateli in ammollo per 10 minuti.

Trascorso questo tempo, prendete una padella e scaldate l’olio, quando sarà pronto (attenzione olio caldo, non bollente), scolate i carciofi dall’acqua acidula, sbatteteli uno contro l’altro, tali da farli aprire, insaporiteli con il sale e il pepe e immergeteli nell’olio bollente con il gambo verso l’alto.

Cuocete per 10 minuti, capovolgeteli e cuoceteli dall’altra parte, per altri 10 minuti. Per vedere se i carciofi sono cotti, infilzateli con i rebbi della forchetta, se entrano senza resistenze allora i vostri carciofi sono pronti. Dopo esservi accertate della cottura avvenuta, spruzzate un poco di acqua fredda sui carciofi tale da far sollevare spruzzi d’olio bollente (fate attenzione) al fine di rendere più croccanti le foglie.

Scolate i vostri carciofi e metteteli su carta assorbente e serviteli caldi. Buon appetito!