Quando ero piccola, verso metà settembre inizi di ottobre mio padre mi portava con lui in montagna a cercare i funghi chiodini (detti anche pioppini o sementini) e diceva sempre:” Oggi dobbiamo trovarne proprio tanti, così la mamma li conserverà per l’inverno e regalerà qualche vasetto a tuo fratello che vive lontano!”.
Mio padre però non sapeva che io mi divertivo a prescindere dai suoi buoni propositi, perchè era troppo bello trovare quei ceppi di funghi tutti piccoli con quelle testoline tutte uguali. Emozioni come queste sono irripetibili, ma per fortuna sono indelebili, non si dimenticano. Meno male!
In memoria di quei bei momenti vi propongo la ricetta per conservare i funghi chiodini sott’olio, che oggi però vado a comprare al supermercato o al mercato del mio quartiere.
Ingredienti
3 Kg di chiodini
1 cucchiaio colmo di sale grosso
3 lt di aceto di vino bianco
1 lt di acqua
3 lt di olio extravergine d’oliva
2 limoni
6 spicchi d’aglio
4 peperoncini piccanti
origano q.b .
Procedimento
Prendete e lavate i chiodini in abbondante acqua fredda con il succo del limone quando sono belli puliti e chiari metteteli ad asciugare su un panno. In una pentola capiente, versate l’aceto, l’acqua, il sale e portate a bollore, a questo punto versate i chiodini e lasciateli cuocere per circa 6 minuti.
Scolateli e lasciateli raffreddare, poi versateli in una zuppiera capiente e conditeli con aglio, peperoncino, origano e olio. Amalgamate bene i chiodini e lasciateli insaporire per qualche minuto.
Prendete i vasetti lavati e asciugati, mettete i chiodini alternando olio, aglio, origano, peperoncino e chiodini, dovete stare attenti a non far fare l’aria nel vasetto (le famose bollicine), quindi dovete attendere che l’olio scenda bene per poi fare il rabbocco.
L’olio deve sommeregere sempre i chiodini. Il consiglio che vi do è quello di non chiudere subito i vasetti, ma di attendere che l’olio scenda ovunque, quindi armatevi di pazienza e aspettate qualche giorno. Poi chiudete ermeticamente i vasetti e conservateli in luogo asciutto e aspettate un mese prima di gustarli.